Trump e il Papa agli opposti, Meloni con Trump: è davvero un Blue Monday
Ieri sera Papa Francesco, intervistato da Fabio Fazio (2 milioni e mezzo di spettatori su La Nove….) non ha usato mezze parole: “Se Trump caccia i migranti è una disgrazia”.
Sui migranti il Pontefice si è rivolto anche all’Italia dove “l’età media è di 46 anni. Non fa figli, faccia entrare i migranti“.
Non ci sono troppe analisi da fare, adesso il quadro è del tutto chiaro. Da una parte c’è il capo del cattolicesimo e della cristianità, dall’altro l’estrema destra del mondo che vuole solo soldi, potere e distruzione del nemico. Le perifrasi non si addicono a personaggi come Trump, o Musk.
E i fatti parlano: oggi all’Inauguration Day non ci sono i capi delle democrazie europee che hanno fatto la storia del nostro continente, non ci sono i governi di Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Belgio e altri, ma solo i rappresentanti di governi estremisti, sovranisti, populisti che vogliono trasformare le democrazie occidentali in pseudo democrazie illiberali.
La Trump card di questo sciagurato disegno si chiama Giorgia Meloni e molti pensano che lo sarà a vantaggio dell’Europa e anche dell’Italia. Come molti pensano che Trump sarà diverso e migliore di come si annuncia.
Sogno di essere smentita, ma sono convinta che la Meloni sia la Trump card dalla parte di Trump e degli interessi americani, non dalla parte dell’Europa.
È davvero un Blue Monday questo, un giorno triste, dai risvolti oscuri.
* Presidente onoraria di Articolo 21
Trackback dal tuo sito.