Minacce alla premier Meloni e al ministro Calderoli: la solidarietà di Avviso Pubblico
«Avviso Pubblico esprime solidarietà alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al ministro Roberto Calderoli per le minacce subite e auspica che gli inquirenti facciano luce al più presto sugli episodi. Lettere minatorie e intimidazioni via social sono azioni vili e anche un segnale dell’esistenza di una cultura diffusa tra cittadini che disconoscono le istituzioni democraticamente elette. Evidentemente c’è chi ritiene che la minaccia e l’intimidazione sia la strada per esprimere dissenso e determinare cambi di rotta nelle politiche. Ma la dialettica politica non può esprimersi a suon di avvertimenti in stile mafioso».
Così Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico, a nome di tutta la rete degli Enti Locali e delle Regioni contro mafie e corruzione, dimostra vicinanza alla Premier e al Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie.
Sempre più spesso si registrano casi in cui singoli o gruppi di cittadini si scagliano contro rappresentanti delle istituzioni, ritenendo le loro scelte sbagliate. Una minaccia su quattro, infatti, non ha matrice criminale, ma questo non rende il fenomeno meno insidioso. Sono dati che emergono chiaramente dal Rapporto annuale di Avviso Pubblico, “Amministratori Sotto Tiro”, con cui vengono censiti i casi di intimidazione nei confronti degli amministratori locali.
«Anche se in questo caso non è coinvolto un sindaco, ma alti rappresentanti delle istituzioni, è evidente che il brodo culturale dentro cui nascono tali messaggi intimidatori è lo stesso – spiega ancora il Presidente Montà –. È necessario tenere alta la guardia e porre il tema al centro del dibattito pubblico».
Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione
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