1° Forum Nazionale Ambiente e Legalità
I delitti contro l’ambiente, in particolare quelli compiuti
dalla criminalità organizzata a danno del territorio, delle risorse
naturali e della salute dei cittadini, devono essere riconosciuti nel
Codice Penale. Solo così sarà possibile colpire con sanzioni adeguate
chi prospera facendo affari d’oro sulla pelle della collettività
(si calcola che i delitti ambientali accertati nel 2007 abbiano
superato la soglia dei 30mila e fruttino addirittura il 20% di tutti i
guadagni delle mafie) e dare strumenti di indagine più incisivi alle
Forze dell’ordine per contrastare un fenomeno devastante, non solo sul
piano ambientale, ma anche sociale ed economico, come quello delle
ecomafie.
Da anni Legambiente si batte per ottenere il rango penale per i reati ambientali.
Lo
scorso anno in Parlamento si è lungamente discusso il disegno di legge
sulla penalizzazione di questi crimini, ma l’interruzione della
legislatura ha impedito che l’iter giungesse a buon fine. Proprio
quando sembrava che finalmente ci fosse un comune sentire di
maggioranza e opposizione sulla questione, ci si è trovati di fronte a
un nulla di fatto.
Siamo convinti che solo
sanzioni penali più efficaci, unite a una maggiore credibilità delle
istituzioni, possano portare a vincere la sfida contro il traffico e lo
smaltimento illegale dei rifiuti nocivi, contro la piaga
dell’abusivismo edilizio, ma anche contro il bracconaggio, il racket
degli animali e quello delle opere d’arte, o ancora contro gli
incendiari che ogni estate mandano in fumo centinaia di migliaia di
ettari di boschi.
Per questo Legambiente ha deciso di organizzare in collaborazione con www.lexambiente.it, la rivista giuridica online che da oltre dieci anni offre una completa e aggiornata informazione sul diritto ambientale, e con www.lanuovaecologia.it il “1°
Forum nazionale Ambiente e Legalità – Dalla semplificazione delle norme
alla introduzione dei delitti ambientali nel Codice Penale”.
Un’occasione per fare il punto sulla legislazione italiana in materia
d’ambiente, sulla nuova direttiva Europea e sul fenomeno dell’Ecomafia, insieme a magistrati, forze dell’ordine, mondo delle imprese, università e istituzioni.
Venerdì 6 marzo 2009, ore 9.30 – 13
Roma, Nuovo Cinema Aquila, via l’Aquila 68.
come raggiungere il Nuovo Cinema Aquila
Il convegno è gratuito. Le iscrizioni vanno fatte pervenire a:
Segreteria organizzativa – Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente l.biffi@legambiente.eu, tel. 06 86268377, fax. 06 23325774
Trackback dal tuo sito.