Il rapporto della Commissione Antimafia per il biennio ‘63-‘64 fotografa un fenomeno in atto già allora: «Il settore industriale creava nuovi spazi per esercitare l’illegalità, speculazioni e prepotenze sul lavoro, sugli operai, sulle aziende».

La tranquillità di Gela, comunque, finisce nel 1987, quando cominciano i lavori per la costruzione della diga disueri e viene ammazzato il vecchio boss di Vallelunga Francesco Madonia.

Ma Gela, nonostante l’impegno di Crocetta sul fronte della legalità, continua ad avere due orrendi primati italiani: quello del pizzo pagato dal 90 per cento dei commercianti e quello della criminalità giovanile.

Due laboratori di eroina sono stati scoperti nel Padovano dalla Guardia di finanza di Venezia che ha arrestato tre cittadini albanesi.

Dopo 18 anni è saltata la copertura della testimone di giustizia Piera Aiello.

Quasi una tonnellata di sigarette di contrabbando sono state scoperte dai finanzieri del Gico di Trieste, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo giuliano, all’interno di bombole del gas trasportate su un camion.

Un’organizzazione di narcotrafficanti e’ stata sgominata dai carabinieri di Treviso che hanno eseguito 11 arresti: 3 italiani e 8 immigrati.