Capaci: le tessere che mancano danno la misura della tenuta dei patti. Io non so se per la giustizia penale italiana si troveranno ancora prove sufficienti per considerare commesso un qualche reato che abbia a che fare con questi patti. Io non so se per la giustizia italiana questi patti potranno mai essere tradotti nel reato […]

Ancora una volta MEDEL (Magistrats européens pour la démocratie et les libertés) celebra il 23 maggio come Giornata di Allerta per l’Indipendenza della Giustizia, ricordando che l’indipendenza del Potere Giudiziario è la pietra angolare di ogni società libera e democratica. Un altro anno è passato e le sfide allo Stato di diritto sono aumentate in numero […]

L’anniversario della morte di Giovanni Falcone (23 maggio) e di Paolo Borsellino (19 luglio) ci interpella sull’eredità delle vittime di mafia. Lo storico Salvatore Lupo sostiene che dal loro martirio nasce la sorpresa che, in un’Italia senza senso della patria e dello stato, ci siano soggetti disposti a morire per il loro dovere, per questa […]

Apparteniamo a quella minoranza di magistrati che ha scioperato il 16 maggio scorso negli Uffici di legittimità. Siamo consapevoli della negatività di un dato già di per sé non soddisfacente a livello nazionale, che dovrebbe spingere ognuno di noi, soprattutto se impegnato a livello associativo, a riflettere sulle ragioni spese dall’ANM a sostegno della sua […]

Il modello di “lavoro specializzato di gruppo” per i processi di mafia [il cd. pool dell’Ufficio Istruzione][1] fu – ad un certo momento della vita giudiziaria di Palermo all’inizio degli anni Ottanta – una vera e propria necessità per fronteggiare non più sostenibili carenze culturali ed organizzative in ordine all’assoluta ignoranza del fenomeno mafioso, in un periodo […]

Con coraggio e determinazione, Fiammetta Borsellino, figlia del giudice ucciso trent’anni fa a Palermo, denuncia l’omertà di istituzioni e brandelli dello Stato. In questi anni c’è chi ha nascosto la verità, chi ha taciuto, chi ancora oggi continua a ripararsi dietro la coltre dei “non ricordo” e chi ha sviato indagini e ricerca della verità. […]

La mia strada si è intrecciata con quella di Falcone e Borsellino quando – dopo la strage di Capaci e via d’Amelio – decisi di fare domanda  al CSM per essere trasferito da Torino a Palermo come capo della Procura. Ma le nostre strade si erano intrecciate già prima, durante gli anni (1986-90) in cui […]