In Abruzzo è emergenza informazione
Giunti nei pressi de L’Aquila lo scenario è quello di un paese in guerra, o meglio di un territorio militarizzato.
Giunti nei pressi de L’Aquila lo scenario è quello di un paese in guerra, o meglio di un territorio militarizzato.
Siger, il sistema informativo per la gestione dei rifiuti messo a punto dalla Regione Campania insieme alla struttura del Sottosegretariato per l’emergenza rifiuti, sara’ adottato dalla Protezione civile Nazionale anche per le zone terremotate dell’Abruzzo.
Quella dell’Abruzzo criminale è la storia di una rimozione.
Da Villa Sant’Angelo a Coppito ci sono meno di trenta chilometri.
Sono passati 13 giorni dal fatidico 6 aprile, il giorno dell’apocalisse abruzzese.
L’Abruzzo terremotato, a due settimane dalle forti scosse, è una città svuotata immersa nel fango, nella pioggia.
Il quadro dell’Abruzzo criminale ha tre elementi peculiari che ne hanno caratterizzato lo sviluppo: la presenza di reti neofasciste e criminali legate alla banda della Magliana, la capillare presenza di potenti famiglie rom dedite ad attività illecite, il numero elevatissimo di soggiornanti obbligati spediti nella regione negli ultimi decenni.