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Al Giardino dei Giusti di Milano “La memoria va di corsa”, la staffetta di Libera e Gariwo

Fondazione Gariwo il . Associazioni, Brevi, Diritti, Giovani, Lombardia, Memoria

Martedì 9 maggio, dalle ore 10.00, la manifestazione di Gariwo e Libera al Monte Stella di Milano (via Cimabue – metro QT8).

Oltre 170 studenti e studentesse correranno tra gli alberi e cippi del Giardino dei Giusti nell’anniversario della morte di Peppino Impastato. Tra gli ospiti, la maratoneta olimpionica Giovanna Epis.

Il 9 maggio dalle 10, presso il Giardino dei Giusti di Milano, 170 studenti e studentesse delle scuole secondarie di I grado correranno per una staffetta in onore dei Giusti e a favore di diritti umani e legalità. La staffetta concluderà idealmente il progetto didattico “La memoria va di corsa” realizzato dall’associazione di promozione sociale Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e la Fondazione Foresta dei Giusti – Gariwo Onlus. I partecipanti alla staffetta indosseranno magliette fornite dalla cooperativa Extraliberi e realizzate da detenuti e detenute del carcere Lorusso e Cotugno di Torino. La staffetta che ragazze e ragazzi si passeranno correndo tra i cippi e gli alberi dedicati ai Giusti sarà un pezzo di legno proveniente da una barca approdata a Lampedusa, simbolo delle vittime migranti che attraversano il Mar Mediterraneo. La staffetta sarà preceduta dagli interventi di Elena Buscemi, presidente del Consiglio comunale di Milano, Marco Riva, presidente del CONI Lombardia, Lucilla Andreucci, referente del coordinamento di Libera Milano e responsabile del settore sport di Libera, e Gabriele Nissim, presidente della Fondazione Gariwo. Ad arricchire l’iniziativa ci sarà la testimonianza dell’olimpionica Giovanna Epis, campionessa italiana assoluta di maratona.

Gabriele Nissim, presidente di Gariwo (che insieme a Comune di Milano e UCEI è parte dell’Associazione Giardino dei Giusti di Milano), spiega il significato profondo di questa iniziativa e il valore simbolico di una staffetta nel Giardino dei Giusti: “Quando si piantano gli alberi e si fanno conoscere di volta in volta i Giusti prescelti, e le nuove storie scoperte, si spinge la società a esercitare un sentimento di gratitudine verso chi ha difeso l’umanità. Poiché abbiamo ricevuto dagli altri, delle precedenti generazioni, a nostra volta siamo stimolati a farci carico della nostra responsabilità verso quelle future in una staffetta morale ininterrotta. Come in una gara podistica ci viene passato un testimone che a nostra volta, se ci assumeremo una responsabilità, potremmo consegnare a chi ci seguirà nell’esercizio della nostra virtù”.

La scelta del giorno non è casuale: il 9 maggio 1978 a Cinisi veniva ucciso Peppino Impastato, simbolo della lotta alla mafia. Del resto al Giardino dei Giusti è onorata sua madre Felicia, che da quel 9 maggio fino alla fine dei suoi giorni si è battuta per chiedere giustizia e diffondere il valore della legalità. A tal proposito, spiega Lucilla Andreucci di Libera, “saranno 100 passi di corsa anche per ricordare Peppino Impastato, la sua voce di denuncia, il suo coraggio, la sua intelligenza, la sua battaglia di libertà. Si tratta di un’iniziativa che Libera Milano e Gariwo organizzano per la pima volta insieme, per far correre la memoria sulle gambe dei giovani. Lo sport è la via più breve e anche più coinvolgente per parlare ai ragazzi e trasmettere loro l’importanza non teorica di questo tipo di impegno: quello della memoria, mai come oggi necessaria e anzi indispensabile per la loro crescita di cittadini consapevoli”.

“Il 9 maggio è una data carica di significati – afferma la Presidente del Consiglio comunale di Milano, Elena Buscemi – è il Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo, nel ricordo di Aldo Moro, di Peppino Impastato, ma è anche la Giornata dell’Europa. In un momento come questo, in un luogo come il Giardino dei Giusti, la staffetta dei ragazzi e delle ragazze fatta con un pezzo di legno delle barche dei migranti che attraversano il Mediterraneo sembra idealmente tenere tutto insieme: storie, memorie, responsabilità politiche e civili, rispetto a ciò che è stato e ciò che sarà. Passare alle nuove generazioni il testimone della Memoria è un dovere”.

Alla fine della staffetta, i ragazzi e le ragazze partecipanti avranno un momento di condivisione sulle figure di Giuste e Giusti studiati in preparazione dell’iniziativa. Nel corso dell’anno scolastico, infatti, le scuole coinvolte hanno svolto un percorso di approfondimento su memoria, responsabilità personale e legalità insieme a Gariwo e Libera. Tra i profili più apprezzati da studenti e studentesse ci sono sicuramente il ciclista Gino Bartali, la nuotatrice e attivista per diritti dei migranti siriana Yusra Mardini e i corridori di Città del Messico ’68 John Carlos e Tommie Smith. Gli istituti coinvolti nel progetto sono: Scuola Europa, Istituto comprensivo statale Antonio Stoppani, Scuola secondaria di I grado Giancarlo Puercher, Istituto comprensivo Bruno Munari.

La Fondazione Gariwo. Nata nel 1999 da Gabriele Nissim, Pietro Kuciukian, Ulianova Radice e Anna Maria Samuelli, Gariwo si occupa della divulgazione delle storie dei Giusti e della memoria del bene attraverso percorsi didattici, iniziative editoriali e incontri pubblici.  Nel 2003 è stato inaugurato il primo Giardino dei Giusti di tutto il mondo sul Monte Stella di Milano, gestito da Gariwo assieme al Comune. Oggi i Giardini dei Giusti sono oltre 200 in tutto il mondo e grazie all’impegno di Gariwo è nata la Giornata europea dei Giusti, promulgata dal Parlamento europeo nel 2012 e solennità civile in Italia dal 2017.

Per ulteriori informazioni: comunicazione@gariwo.net

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