NEWS

Giornata della Memoria delle vittime della Shoah

Luigi Ciotti * il . Brevi, Cultura, Diritti, Giustizia, Memoria

“Sia il 27 gennaio origine di un impegno comune per fermare una volta per tutte l’emorragia di umanità che ha permesso all’Olocausto di generare i suoi disumani frutti”.

Mi auguro davvero sia, questo 27 gennaio, il giorno che ricorderemo come evento di un passaggio fondamentale e irreversibile: quello dalla memoria “d’occasione” alla memoria come impegno e sprone al cambiamento. Non basta infatti ricordare gli orrori del passato, a cominciare da quello quasi indicibile della Shoah: bisogna chiedersi se quelli orrori non abbiano prodotto scorie che, anche a distanza di decenni, continuano a rilasciare i loro veleni.

Domanda che oggi dobbiamo porci con urgenza e radicalità, visto l’ammalarsi di tante democrazie e il contestuale riemergere di fascismi, razzismi, nazionalismi e sovranismi, con tutto il loro armamentario ideologico e militare. Allarmanti rigurgiti di una barbarie, accomunati da quell’odio per il “diverso”, il “difforme” e lo “straniero” che giustificò a suo tempo la persecuzione e lo sterminio del popolo ebraico. Persecuzioni e stermini che oggi continuano, sia pure in altre forme: basti pensare al respingimento dei migranti, alla riduzione in sfruttamento e povertà di buona parte del pianeta, alle molteplici guerre che scoppiano come prosecuzione di logiche economiche già di per sé violente, espressioni di avidità e dominio.

Perciò sia davvero, l’odierna “Giornata della Memoria”, un punto di non ritorno. Sia origine di un impegno comune e mondiale per fermare una volta per tutte la perdita, anzi l’emorragia di umanità che ha permesso all’Olocausto di generare i suoi disumani, velenosi frutti.

* Presidente Libera e Gruppo Abele

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link