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Sempre lui

Libreria Pienogiorno il . Recensioni

Perché, a settantasette anni dalla morte, Mussolini non muore? Un’inchiesta giornalistica basata su fatti storici e cronache attualissime, un’indagine sull’Italia di ieri e di oggi per comprendere fino in fondo la persistenza di un mito cucito addosso agli italiani perché in fondo a loro somiglia: quello di Mussolini.

Un fenomeno che nasconde e disvela ragioni profonde con cui fare lucidamente i conti, tanto più ora che una guerra ha rioccupato l’Europa, che le accuse di opposti fascismi e nazismi rimbalzano ovunque, mentre la globalizzazione mostra derive e spalanca paure, e movimenti e gruppi prima marginali attaccano frontalmente organizzazioni e istituzioni o si mescolano a chi si candida a governarle.

Perché Mussolini è diventato mainstream? Perché si tenta a più riprese di ripristinare da Nord a Sud la «toponomastica originaria», ovvero quella fascista? Perché sui social anche chi è nato sul crinale del nuovo millennio occhieggia al Ventennio e ne condivide la retorica e i simboli? Quali sono i motivi di questa eterna fascinazione, di questo fantasma che invece di svanire pare prendere sempre corpo? Insomma, perché, settantasette anni dopo la Liberazione, di Mussolini non ci si vuole o non ci si può liberare?

“Sempre lui” è un’indagine senza sconti, senza conformismi e senza partigianerie sulle ragioni di un’inossidabile presenza.

Con interventi di David Bidussa, Luciano Canfora, Franco Cardini, Saverio Ferrari, Emanuele Fiano, Umberto Galimberti, Giordano Bruno Guerri, Helena Janeczek, Tobias Jones, Vito Mancuso, Paolo Mieli, Tomaso Montanari, Giampiero Mughini e Chiara Saraceno.

«Io non ho creato il fascismo. L’ho tratto dall’inconscio degli italiani» (Benito Mussolini).

Sara Lucaroni
Sempre lui
Perché Mussolini non muore mai
Libreria Pienogiorno, 2022
Pagg. 379, € 18,90

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