“È gradita la camicia nera”, presentazioni a Torino e Milano Bookcity
Nel suo nuovo libro, “È gradita la camicia nera” (Rizzoli, 2021), Paolo Berizzi ricostruisce il passato e il presente di Verona, dagli albori del movimento fascista, passando per la Repubblica di Salò e per gli anni di Ordine Nuovo e del Fronte Nazionale, arrivando ai giorni nostri, dove movimenti eversivi di estrema destra, tifo organizzato e movimenti di protesta novax sono alimentati da una cultura intollerante e radicale che alimenta paure e proteste.
Berizzi per le sue denunce e il suo lavoro giornalistico sulla galassia neofascista vive sotto protezione delle forze dell’ordine. Pochi giorni fa, la Procura di Bergamo ha comunicato la chiusura delle indagini a carico di 13 persone, accusati delle minacce rivolte al giornalista de La Repubblica.
Questa settimana è in programma un doppio appuntamento con l’autore a Torino (Circolo dei Lettori) e a Milano (Teatro Franco Parenti), nell’ambito della rassegna Bookcity 2021.
Torino, mercoledì 17 novembre 2021, ore 18:00
Circolo dei lettori, via Bogino 9
Presentazione del libro di e con Paolo Berizzi
con Mauro Berruto e Massimo Giannini
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Obbligo di mascherina e Green Pass
Milano, giovedì 18 novembre 2021, ore 18:00
Teatro Franco Parenti, Sala Grande
Via Pierlombardo 14
Presentazione del libro di e con Paolo Berizzi
con Francesco Cancellato e Maurizio Molinari
Prenotazione obbligatoria, qui il link
Obbligo di mascherina e Green Pass
*****
Berizzi, procura di Bergamo chiude indagini: verso processo 13 persone della galassia neofascista
Trackback dal tuo sito.
Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.
Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.
Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).