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Usigrai, Daniele Macheda nuovo segretario

Redazione il . Informazione, Lombardia, Politica, Società

Lo hanno deciso i delegati al XVI Congresso dei colleghi del servizio pubblico riuniti a San Donato Milanese. Classe 1962, caposervizio a RaiNews, succede a Vittorio di Trapani, che ha guidato per tre mandati l’Unione sindacale giornalisti Rai.

Daniele Macheda è il nuovo segretario dell’Usigrai. Lo hanno deciso i delegati al XVI Congresso dei giornalisti del servizio pubblico riuniti a San Donato Milanese dall’8 al 10 novembre 2021.

Nato a Reggio Calabria, 59 anni, in Rai dal 1987, caposervizio alla cronaca di RaiNews, Macheda succede a Vittorio di Trapani, che ha guidato per tre mandati l’Unione sindacale giornalisti Rai. Al nuovo segretario sono andate le preferenze di 167 dei 218 i delegati votanti.

Il nuovo Esecutivo è composto – oltre che da Macheda – da: Alberto Ambrogi, Incoronata Boccia, Giovanna Bonardi, Gabriella Capparelli, Rosario Carello, Antonio Gnoni, Marco Malvestio, Sonia Oranges, Monica Pietrangeli, Claudia Pregno. In tutto sei donne e cinque uomini: nove rappresentanti della lista UsigraInsieme (che ha raccolto 170 preferenze), una della lista Pluralismo e Libertà (28 voti) e una di Noi giornalisti Rai (19).

Rinnovate anche la commissione Garanti, la commissione Sindacale-Paritetica, la commissione Contratto, la Commissione Pari Opportunità, il Coordinamento dei Cdr della Tgr. Rappresentante delle redazioni delle minoranze linguistiche è stato eletto Mateo Taibon.

«Un sindacato libero e coraggioso è il sindacato in cui mi riconosco. Un sindacato senza valori è un sindacato senza futuro», ha evidenziato, fra l’altro, Macheda. Su sua proposta l’Esecutivo ha nominato Vincenzo Frenda nella squadra dei diretti collaboratori del segretario con delega al “pluralismo dell’informazione del servizio pubblico”.

«Al Congresso c’era una platea molto giovane che chiede un cambiamento. Occorre costruire una nuova classe dirigente e per questo lancerò una scuola sindacale in Rai. Alle votazioni per i delegati al congresso hanno partecipato il 91% degli iscritti: forse comincia a cambiare la tendenza ad allontanarsi dal sindacato», ha detto all’Ansa il neosegretario.

Tra i temi centrali del congresso la necessità di una riforma della governance, poi la sfida del rinnovamento della tv pubblica e il nodo risorse, il problema del precariato. «Nel mandato appena concluso – osserva Macheda – abbiamo fatto due cose importantissime: abbiamo garantito il giusto contratto a molti colleghi giornalisti con partita Iva e aperto la strada con il concorso a 90 colleghi che hanno portato grande rinnovamento in termini di competenze specifiche su web e social. Occorre proseguire sulla strada tracciata».

Prima del voto sulle mozioni, nella replica conclusiva, il segretario uscente Di Trapani ha ripercorso le principali battaglie condotte nei nove anni di mandato, il lavoro fatto, il metodo di lavoro adoperato. E ricordato alcuni momenti “difficili” dei suoi mandati.

«Rivendico le scelte fatte, anche se hanno creato rotture. Come quando – ha osservato – un partito di governo dà degli sciacalli ai giornalisti e, mentre noi diciamo che con chi ci insulta non si tratta, qualcuno ci spiega che nonostante quegli insulti bisogna andare a parlare con quei rappresentanti politici. O come quando la dirigenza di Stampa Romana decide di convocare nella sede del sindacato conferenze stampa dove il principale imputato è l’Usigrai senza dare a chi rappresenta l’Usigrai la possibilità di difendersi».

E ancora: «Le rotture arrivano quando sul tema del giusto contratto qualcuno sostiene chi tenta di portare in tribunale l’accordo provando a bloccarlo. O sulla selezione pubblica: se il presidente dell’Ordine se ne ricorda non il giorno dopo, ma un anno dopo, alla vigilia della pubblicazione del bando, viene il sospetto – incalza Di Trapani – che l’intenzione non sia quella di migliorare il bando, ma di bloccarlo».

E, infine, il commiato: «Mi rivolgo agli iscritti più giovani. Questo sindacato ha bisogno della vostra forza, della vostra capacità di costringerci a cercare strade nuove. Non siete il futuro, voi siete il presente di questo sindacato: custoditelo, coltivatelo, vivetelo».

Fonte: Fnsi


Congresso Usigrai, Daniele Macheda nuovo segretario

“Sindacato riparta da donne e giovani. Serve riforma governance”

Spingere per la riforma della governance Rai e il rilancio del servizio pubblico, ma anche lavorare per la rinascita del sindacato, a partire dai giovani e dalle donne.

Daniele Macheda, eletto segretario Usigrai al congresso che si è svolto a San Donato Milanese.

Nato a Reggio Calabria, 59 anni, Macheda è in Rai dal 1987, quando ha iniziato la sua carriera come cineoperatore. Ha lavorato alla Tgr e alla sperimentazione dell’alta definizione, per poi approdare alla cronaca di Rainews 24, dove ora è caposervizio, dopo aver anche condotto il tg per 10 anni. Era già nell’esecutivo guidato dal precedente segretario Vittorio Di Trapani.

“Per la prima volta abbiamo un esecutivo composto soprattutto da donne, sei contro cinque – dice in un’intervista all’ANSA –   Ed è un bel segnale nella speranza che un analogo cambiamento avvenga anche ai vertici della nostra azienda”. “Al Congresso – prosegue – c’era una platea molto giovane che chiede un cambiamento. Occorre costruire una nuova classe dirigente e per questo lancerò una scuola sindacale in Rai. Alle votazioni per i delegati al congresso hanno partecipato il 91% degli iscritti: forse comincia a cambiare la tendenza ad allontanarsi dal sindacato”.

Fonte: Ansa


Usigrai, Daniele Macheda nuovo segretario del sindacato giornalisti Rai

Il Congresso a San Donato Milanese. In un momento di ripartenza del Paese “la Rai servizio pubblico deve essere uno dei motori di questa ripartenza”, ha detto Macheda 

Daniele Macheda è il nuovo segretario dell’Usigrai. Questo l’esito del XVI Congresso Usigrai che si è concluso a Milano portando al rinnovo dei vertici sindacali. Macheda succede al segretario uscente Vittorio di Trapani.

Le votazioni hanno avuto il seguente risultato: votanti 218 su 218 aventi diritto. Schede bianche 0, schede nulle 1. Lista n. 1 @UsigraInsieme per la Rai 170 voti, 9 eletti. Lista n. 2 Pluralismo e Libertà 28 voti, 1 eletto. Lista n.3 Noi Giornalisti Rai 19 voti, 1 eletto.

L’Esecutivo è composto da: Daniele Macheda, Antonio Gnoni, Gabriella Capparelli, Monica Pietrangeli, Marco Malvestio, Alberto Ambrogi, Sonia Oranges, Giovanna Bonardi, Rosario Carello, Incoronata Boccia e Claudia Pregno.

Per la commissione Garanti sono stati eletti: Daniela de Robert, Lidia Galeazzo e Ezio Cerasi.

Per la commissione Sindacale-Paritetica sono stati eletti: Antonio Coronato, Alessandro Buscemi, Vincenzo Frenda, Amalia Carosi e Omar Reda.

Per la commissione Contratto sono stati eletti: Antonio Zagarese, Manlio Mezzatesta, Maria Isabella Romano, Giuseppe Galati e Francesco Palese.

Per la Commissione Pari Opportunità sono stati eletti: Claudia Bruno, Roberta Balzotti, Alessandra D’Angiò, Barbara Di Fresco, Maria Magarik.

Per il Coordinamento dei CdR della Tgr: Pierfrancesco Pontecorvo, Francesco Rossi e Enrica Cefaratti.

Per il rappresentante delle redazioni delle minoranze linguistiche è stato eletto Mateo Taibon.

Al termine delle votazioni si è riunito il nuovo Esecutivo che ha eletto Segretario Daniele Macheda. Su sua proposta l’Esecutivo ha nominato Vincenzo Frenda nella squadra dei diretti collaboratori del Segretario con delega al “pluralismo dell’informazione del servizio pubblico”.

Per la commissione Garanti: Daniela de Robert, Ezio Cerasi, Roberto Secci.

“È stato un congresso di rinnovamento – ha detto Macheda – con una platea molto giovane di delegate e delegati provenienti da tutte le redazioni della Rai che ha animato un dibattito, libero inclusivo e coraggioso, dal quale sono arrivate molte idee e proposte per il rinnovamento dell’azienda. Noi crediamo che in un momento di ripartenza del Paese la Rai servizio pubblico debba essere uno dei motori di questa ripartenza. Il prossimo anno scadrà il contratto di servizio. Vorremo che il suo rinnovo coincidesse con una riforma votata in parlamento che liberi la Rai dal controllo dei partiti e del governo Dal congresso è arrivata una richiesta di cambiamento che ha portato all’elezione di un Esecutivo formato in maggioranza da donne. Segno che il sindacato ha saputo rinnovarsi e ha trovato la forza per farlo”.

Fonte: Rainews 

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