La Rete dei Numeri Pari in piazza per i diritti e la giustizia sociale
In assenza di risposte adeguate all’altezza della sfida, vista la mancanza di ascolto del Governo Draghi delle realtà sociali e dei movimenti impegnati sul campo a contrastare disuguaglianze, povertà e mafie, le realtà della Rete dei Numeri Pari sono scese in piazza per i Diritti e la Giustizia sociale.
Lo hanno fatto in occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione della povertà. Sono associazioni, cooperative sociali, sindacati, reti studentesche, centri antiviolenza, parrocchie, comitati di quartiere, circoli culturali, movimenti per il diritto all’abitare, scuole pubbliche, biblioteche popolari, centri di ricerca, presidi antimafia, progetti di mutualismo sociale, fabbriche recuperate, fattorie sociali impegnate da anni sui propri territori nel contrasto a disuguaglianze, povertà e mafie. Quelle stesse realtà che durante il lock down si sono rimboccate le maniche sostenendo decine di migliaia di persone in difficoltà attraverso forme di mutualismo e solidarietà.
Le piazze per i diritti e la giustizia sociale: Asti- Bari – Catania – Firenze – Ladispoli – Messina – Milano – Ravenna – Roma – Palermo – Salerno.
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