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Nicotera Marina (VV): “Salviamo una perla della costa tirrenica calabrese”

Associazione Pietro Porcinai APS onlus il . Ambiente, Calabria, Economia, Mafie, Politica, Società

Chiuso da dieci anni l’ex villaggio Valtur di Nicotera Marina. Sito di grande interesse architettonico e paesaggistico. Appello alle istituzioni e alle forze politiche, economiche e sociali: contro ogni speculazione diventi un polo di ecoturismo e sviluppo sostenibile

Una fitta pineta e una spiaggia bianchissima, cellule residenziali immerse in cortili-giardino nel cuore di un ampio parco mediterraneo. Una galleria di 250 metri su tre livelli con passaggi pedonali protetti da una sequenza di archi ricoperti di rampicanti fioriti. Un sistema di dune a schermatura delle aree comuni (piscine, campi sportivi, arena spettacoli) e come filtro dai venti salmastri.

Questa «grande perla da contemplare e da godere» – così la definì Bruno Zevi – è lasciata da un decennio all’incuria e al degrado. Il futuro di un angolo tra i più suggestivi della Calabria è ancora sospeso tra il silenzio delle istituzioni e le ambigue mire speculative dietro cui si scorge l’ombra della criminalità organizzata.

È l’estate 1971 quando a Marina di Nicotera viene inaugurato il complesso turistico Gioia del Tirreno. Finanziata dalla Cassa del Mezzogiorno, grazie alla legge 717/65, e progettata dal giovane architetto Pierfilippo Cidonio e dall’insigne paesaggista Pietro Porcinai, l’opera è decisamente innovativa per la compatibilità e l’integrazione virtuosa con un contesto ambientale di particolare pregio e unicità, pur rivendicando una sua decisa modernità stilistica. L’insediamento ricettivo si estende su una superficie di 15 ettari.

Porcinai realizza un vero e proprio «restauro della natura» – sono parole sue – sul sito di un aeroporto militare dismesso, utilizzando soluzioni funzionali e tecniche orticolturali d’avanguardia. L’originale «paesaggio-parco» è oggi diventato, a cinquant’anni dalla sua realizzazione, un ecosistema mediterraneo consolidato, un tassello ecologico prezioso della Costa degli Dei.

Inizialmente Club Méditerranée, in seguito Villaggio Valtur, per quarant’anni assicura agli ospiti un soggiorno di qualità e l’immersione nelle bellezze naturali e nel patrimonio culturale di una terra in gran parte incontaminata. Grazie a questa intensa attività, si determinano effetti positivi anche sul tessuto economico: a metà anni ’70 il complesso dà lavoro a 550 persone (300 della comunità locale) e si contano fino a 1200 posti letto, sfiorando le centomila presenze annue.

La proprietà passa nel 2006 alla Prelios, società di gestione e servizi immobiliari ex Pirelli Real Estate, ma la preziosa pineta è demaniale. Nel 2011 il complesso chiude i battenti: manutenzioni interrotte, deterioramento degli edifici e delle attrezzature, incendi, danni alla vegetazione non più mantenuta. Un vulnus arrecato non solo al territorio di Nicotera che in quel villaggio si identificava, ma all’intero patrimonio culturale italiano.

Nel 2016 l’Associazione Pietro Porcinai, che documenta l’eccezionale, poliedrico percorso dell’architetto fiorentino e ne tramanda l’eredità progettuale, inizia uno studio di questa realtà anticipatrice dell’idea di turismo ecosostenibile. Il villaggio è ormai in vendita, senza garanzie vincolanti sull’integrità dell’area, e c’è il rischio concreto di demolizioni parziali o totali del complesso, di nuove costruzioni intensive e di interventi disorganici; insomma, la prospettiva di una perdita irrimediabile della qualità del disegno originario.

L’Associazione lancia l’allarme: denuncia l’incuria e chiede al Ministero della Cultura di riconoscerne il particolare interesse paesaggistico e architettonico, cosa che non tarda ad arrivare con il Decreto Ministeriale n. 186/2019.

Nel giugno 2020 un’interrogazione parlamentare sottoscritta da deputati di diverso orientamento politico chiede che si vigili sull’integrità del bene.

Ma la battaglia per salvare il villaggio e il suo habitat è ancora aperta. Il decreto ministeriale da solo non basta.

Ci rivolgiamo alle istituzioni (dal Consiglio Regionale al nuovo presidente della Giunta, che sarà scelto nelle elezioni del 3 e 4 ottobre, agli enti locali, al Comune di Nicotera), ai partiti, ai movimenti politici, alle forze economiche e sociali, alle associazioni e alle energie interessate al riscatto e alla crescita della Calabria.

A tutti chiediamo di pronunciarsi e impegnarsi concretamente per sottrarre all’abbandono il bene e di battersi per proteggere le bellezze di questa terra e valorizzarne le diverse potenzialità, rispettando – con scelte lungimiranti e coerenti – il suo patrimonio storico, culturale e ambientale.

Il villaggio realizzato secondo la visione innovativa di Porcinai, precursore di una sensibilità ecologica e di una sostenibilità ambientale dello sviluppo, offre oggi straordinarie opportunità di promozione del territorio. Il futuro da perseguire per l’ex Gioia del Tirreno è investire nell’ecoturismo, in servizi ecosistemici, in attività improntate a preservare le risorse naturali (suolo, acqua, vegetazione) e a minimizzare gli impatti sull’ambiente (la pista ciclabile costiera, per esempio, già in parte esiste). Un futuro che va costruito attraverso nuove progettualità, competenze e sinergie.

In linea con il Piano Strategico del Turismo nazionale e con il Green New Deal europeo, il recupero dell’area costituirebbe per la comunità locale e per il turismo calabrese, un volano significativo per creare occupazione in diversi comparti e sarebbe un argine ai pervasivi circuiti della criminalità organizzata.

Un aspetto questo assai delicato in un territorio che in passato ha visto per tre volte in un decennio lo scioglimento del Consiglio Comunale di Nicotera. La ‘ndrangheta infatti – come hanno documentato le indagini giudiziarie che hanno portato al processo in corso Rinascita-Scott e i mezzi di informazione Report, Presa Diretta, Tutta la città ne parla, Sole 24 Ore, L’Espresso – si è attivata per mettere le mani sull’ex Valtur per accaparrarsi il bene a prezzi stracciati e rivenderlo con la promessa di forti speculazioni edilizie.

Non è quindi il momento di indugiare e assistere inerti al degrado e alle manovre dell’economia criminale. È il momento di prendere piena consapevolezza dei pericoli che la vicenda ex Valtur segnala per la tutela di diritti costituzionali fondamentali: la difesa del patrimonio naturale e culturale e la piena libertà di goderne grazie a un sistema economico sano e sostenibile.

Associazione Pietro Porcinai APS onlus, Gruppo di lavoro Per Nicotera

Per scaricare il testo dell’appello clicca qui 

Per sottoscrivere l’appello: info@associazioneporcinai.org

Per approfondimenti: https://www.associazioneporcinai.org/news


PRIMI FIRMATARI

CATERINA ACQUARONE Coordinatrice responsabile EyeOnBay, impresa sociale

VITTORIO AMADIO GUIDI Docente di Ecologia del paesaggio Università Mediterranea di Reggio Calabria

GIUSEPPE APOSTOLITI Presidente Arci Calabria

PIERO BADALONI Giornalista, scrittore e politico

EDOARDO BARBAROSSA Fondazione Ebbene

GIUSEPPE BARBERA Già professore di Colture arboree all’Università di Palermo

GRETA BARBOLINI Responsabile nazionale politiche economiche Arci

CINZIA BARILLA’ Consigliera della Corte d’Appello di Reggio Calabria

LEONARDO BECCHETTI Università di Tor Vergata

CLAUDIA BENEDETTI Responsabile Segreteria Generale e Sviluppo Mutualità Federcasse

FRANCESCO BEVILACQUA Ambientalista storico, autore libri su Calabria e Natura

PIERO BEVILACQUA Storico, saggista, ambientalista

MAURO BIANI Vignettista

VALENTINO BOBBIO Segretario generale NeXt, Nuova Economia per Tutti

ILARIA BORLETTI BUITONI Già sottosegretaria al Mic

PAOLO BORROMETI Giornalista, presidente Articolo 21

GIANNI CALABRETTA Già sindaco di Soverato

FRANCESCO CANESTRINI Architetto, Soprintendente Architettura, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata

GIAN CARLO CASELLI Magistrato e saggista

LUCIANA CASTELLINA Giornalista, scrittrice e politica

ILARIA CATASTINI Albeggi Edizioni

GIANNI CELESTINI Architetto, Università la Sapienza, Roma

FABRIZIO CEMBALO SAMBIASE Presidente AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio) Campania, Basilicata, Calabria

DANILO CHIRICO Presidente ass. DaSud, autore di Storia dell’antindrangheta

STEFANO CIAFANI Presidente nazionale Legambiente

ENZO CICONTE Storico, esperto di mafie

BACCI COSTA Presidente NeXt (Nuova economia per tutti)

MASSIMO COVELLO Sindacalista, segretario Fiom Cgil, Calabria

NANDO DALLA CHIESA Scrittore, sociologo, politico e accademico italiano

ANTONIO DATTILO Architetto Paesaggista, Regione Calabria

LIDIA DE CANDIA Urbanista, Università di Sassari

DOMENICO CAPPELLANO Console Regionale per la Calabria – Touring Club Italiano

FRANCESCO DELLAGIACOMA Presidente di PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) Italia

CASTO DI BONAVENTURA Fondazione opere non profit Abbruzzo

FABIO DI CARLO Docente architettura del paesaggio, Università la Sapienza, Roma

ANDREA DI SALVO Giornalista e storico del giardino

VITTORIO DI TRAPANI Giornalista, segretario nazionale UsigRai (Unione Sindacale dei Giornalisti Rai)

ANDREA DOMINIJANNI Legambiente Catanzaro

IDA DOMINIJANNI Giornalista

VITTORIO EMILIANI Giornalista, saggista e politico

FRANCESCO FERRANTE Ex senatore, già direttore generale Legambiente

ROBERTA FILOCAMO Soprintendenza Calabria

GRAZIA FRANCESCATO Politica, consulente ambientale

LORENZO FRIGERIO Coordinatore Libera Informazione

DOMENICO GALLO Presidente di sezione Corte di Cassazione

WALTER GANAPINI Direttore Generale Arpa Umbria, Membro Onorario Agenzia Europea per l’ambiente, promotore Progetto FraSole

ANTONIO GAUDIOSO Già presidente nazionale Cittadinanzattiva

SABRINA GIANNINI Giornalista, dirige Indovina chi viene a cena

BEPPE GIULIETTI Presidente Federazione Nazionale della Stampa Italiana

SILVIA GULISANO Avvocato

ROSARIO IACCARINO Responsabile nazionale Formazione sindacale Fim, CISL

RICCARDO IACONA Giornalista, autore e conduttore Presadirettta

NUCCIO IOVENE Ex senatore

TERESA LIGUORI Presidente ITALIA NOSTRA Crotone

DANIELE LORENZI presidente nazionale ARCI

ROSSANA MANCINI Architetto, Università la Sapienza, Roma

GIANFRANCO MANFREDI Giornalista e scrittrice

CLAUDIA MATTOGNO Architetta, Università la Sapienza, Roma

ANNALISA METTA Architetto, Università la Sapienza, Roma

NICOLA MIRENZI Giornalista e scrittore

STEFANO MUSOLINO Sostituto procuratore DDA a Reggio Calabria

MARIO NASONE Presidente Centro Comunitario Agape

MARCELLE PADOVANI Giornalista e scrittrice

RENATO PARASCANDOLO Giornalista e saggista

ANNA PARRETTA Presidente regionale Legambiente Calabria

GIANLUCA PASSARELLI Università la Sapienza, Roma

GIANNI PENSABENE Già portavoce regionale Calabria Forum 3° settore 

TONINO PERNA Già presidente Parco Aspromonte, economista, sociologo, politico, prof. univ. a Messina, vicesindaco di Reggio Calabria

CARLO ANTONIO PESCETTI Consigliere d’Indirizzo Fondazione Sodalitas

FILIPPO PIVA Architetto paesaggista, Università di Bologna

BARBARA PIZZO Urbanista, Università la Sapienza, Roma

ANDREA PURGATORI Giornalista, sceneggiatore, saggista e attore

NINO QUARANTA Fondatore Cooperativa Impresa Sociale “Della Terra – contadinanza necessaria” ETS

SIGFRIDO RANUCCI giornalista, direttore di Report

ROBERTO RIVERSO Consigliere giuridico del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 

MIMMO RIZZUTI Presidente Forum Italo Tunisino per la cittadinanza mediterranea

BERNARDO ROSSI DORIA Urbanista, già Università di Reggio Calabria e poi di Palermo

SANDRO RUOTOLO Giornalista, scrittore, senatore

SILVESTRO SCALAMANDRE’ Presidente ANPI di Vibo Valentia

MONICA SGANDURRA Architetto e paesaggista, Roma

LORENZO SIBIO Presidente Legacoop Calabria

MARINO SINIBALDI Presidente Centro per il libro e la scrittura

EMILIO SIRIANNI Presidente Sezione lavoro della Corte d’Appello di Catanzaro

GIUSEPPE SMORTO Ex vicedirettore di Repubblica, autore libro A sud del sud

GIANNI SPERANZA Già Sindaco di Lamezia Terme, scrittore e docente

DON ENNIO STAMILE Referente regionale Libera Calabria

KIMBERLEE STRYKER Architetta paesaggista, docente alla Berkley University

SOANA TORTORA Fondatrice Solidarius Italia

CRISTINA TULLIO Presidente nazionale AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio)

MARIO VALLONE Presidente ANPI, Catanzaro

WALTER VELTRONI Politico, giornalista, scrittore e regista

DARIO VERGASSOLA Conduttore, autore televisivo

ANDREA VIANELLO Direttore Rainews24

FRANCO ZAGARI Architetto paesaggista, già Università di Reggio Calabria

ALBERTO ZIPARO Università di FI

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