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Il 1° luglio via al Festival del Giornalismo di Verona

Agnese Battaglio il . Brevi, Informazione, Politica, Rassegne, Società, Veneto

La prima edizione del “Festival del Giornalismo di Verona” si svolgerà dall’1 al 5 luglio presso l’Antica Dogana di Fiume, luogo storico sorto durante il Settecento sulla riva cittadina del fiume Adige, in uno dei rioni del centro, il Filippini, a due passi dalla medievale Chiesa di San Fermo e dall’Università.

La rassegna, organizzata da Heraldo Ets, editrice dell’omonimo sito veronese di informazione culturale e attualità, “Heraldo.it”, e dalla società Canoa Club Verona, vedrà la presenza di una ventina di professionisti del settore, con l’obiettivo di affrontare il ruolo del giornalismo nella realtà attuale, contrassegnata dalla sempre maggior difficoltà dei cittadini a districarsi tra l’enorme mole di dati e informazioni che quotidianamente ricevono dai media, talvolta fra loro discordanti, e disorientata dal fenomeno delle fake news.

A partire dal tardo pomeriggio di giovedì 1° luglio si parlerà di giornalismo d’inchiesta con diversi relatori: da Monica Zornetta, freelance per “Avvenire” e “Corriere della Sera”, e Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, passando per Alessio Lasta, giornalista e inviato di “Piazzapulita” La7, autore di reportage dalle terapie intensive nel nostro Paese durante la pandemia, fino a Paolo Biondani de “L’Espresso” e Gianni Belloni, direttore del Centro di documentazione ed inchiesta sulla criminalità in Veneto.

Si proseguirà, venerdì 2 luglio alle 19, con una serata interamente dedicata al giornalismo sportivo attraverso un confronto a quattro voci fra Adalberto Scemma, docente all’Università di Verona e decano dei giornalisti sportivi veronesi, Furio Zara de “La Domenica Sportiva”, Anna Chiara Spigarolo del “Corriere dello Sport-Stadio” e Simone Gambino di “The Post Internazionale” (Tpi). Dopo il dibattito, alle 21.00, seguirà la proiezione del match Italia-Belgio, valido per i quarti di finale del Campionato Europeo di calcio.

Sabato 3 luglio sarà la volta dei nuovi media, dei social network e del linguaggio del cosiddetto new media journalism: dopo l’intervento iniziale della veronese Jara Bombana, fondatrice della piattaforma digitale “Malora”, e del fumettista Tonus (già collaboratore per “l’Unità”, “Il Vernacoliere”, “Cuore”, “Il Male”) saranno ospiti Saverio Tommasi, giornalista di Fanpage.it e tra i più seguiti a livello nazionale – da poco in libreria con In fondo basta una parola (Feltrinelli, 2021) –, Emilio Mola, che partendo da “Senzacolonne”, piccola testata pugliese online, è oggi uno dei giornalisti più seguiti sui social per le sue riflessioni sui fatti di cronaca e di attualità nazionale, e Francesco Specchia, giornalista di “Libero”, fondatore di “PopEconomy” e autore di numerosi libri di costume e società.

Domenica 4 luglio è dedicata al racconto mediatico dei Sud del mondo e delle emigrazioni di massa dai Paesi in cui sono in atto dei conflitti con Barbara Schiavulli, appena rientrata dall’Afghanistan, inviata freelance nei teatri di guerra per “Radiobullets”, testata online indipendente di cui è fondatrice e direttrice, che dialogherà con Laura Silvia Battaglia, reporter specializzata in aree di crisi e conflitti, in particolare lo Yemen, documentarista, autrice e conduttrice per “Radio3” e contributor del “Washington Post”. Si prosegue con la proiezione del film “La scuola nella foresta” della regista, e giornalista freelance per “D-Repubblica” e “El Pais”, Emanuela Zuccalà, presente alla serata, sul tema delle mutilazioni genitali femminili.

Lunedì 5 luglio, la serata finale del Festival, si aprirà con Paride Pelli, direttore responsabile de “Il Corriere del Ticino”, quotidiano indipendente della Svizzera italiana, e di “Ticinonews”, per raccontare il ruolo culturale dei media italiani, e si concluderà con Massimiliano Tonelli, già direttore editoriale di “Gambero Rosso”, fondatore e direttore editoriale di “Artribune”, piattaforma dedicata alla cultura e all’arte contemporanea, cui spetta la chiusura della manifestazione.

Per la prima edizione del Festival del giornalismo di Verona è stata avviata una campagna di crowdfunding che, in soli 20 giorni, ha raccolto oltre 5.000 euro grazie a 156 donatori.

Nel rispetto delle normative anti Covid-19, per partecipare al festival è richiesta l’iscrizione on line a partire da 24 ore dall’inizio dell’evento all’Associazione Corte Dogana, che gestisce Canoa Club Verona, e la prenotazione ai singoli eventi sulla piattaforma Eventbrite.

Il Festival del Giornalismo di Verona si trova anche su Instagram e su Facebook: l’hashtag ufficiale è #FGV2021.

Fonte: Avviso Pubblico

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Festival del giornalismo di Verona

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