NEWS

La DIA di Trapani sequestra i beni di un noto commercialista palermitano

Direzione Investigativa Antimafia il . Economia, Mafie, Sicilia

La D.I.A. di Trapani ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo nei confronti del noto commercialista palermitano Lipani Maurizio, attualmente agli arresti domiciliari, e della coniuge Leuci Maria Teresa.

Il provvedimento, già convalidato dal G.I.P., emesso per una somma pari a complessivi euro 1.270.669,79, ha riguardato beni (denaro, quote societarie, mobili ed immobili) per un valore stimato in oltre seicentomila euro. La somma risulta essere il profitto di reiterate condotte di peculato, commesse da Lipani nella qualità di custode o di amministratore giudiziario di numerosi compendi societari e di patrimoni sequestrati/confiscati di competenza degli Uffici Giudiziari di Palermo, in parte, con il concorso della moglie Leuci Maria Teresa.

Gli approfondimenti investigativi che costituiscono lo sviluppo di un’attività svolta nel 2019 dalla D.I.A. conclusasi con la confisca di beni per un valore di Euro 456.600,00, hanno disvelato, altresì, l’esistenza di un consolidato “sistema” in  base al quale il commercialista operava numerosissimi prelievi di contante e bonifici dai conti delle società di cui era amministratore, alcuni dei quali giustificati come pagamento di fatture emesse dalla moglie commercialista – Leuci Maria Teresa – anche se mai autorizzate da parte del giudice delegato.

L’attività è risultata particolarmente complessa in quanto si è proceduto all’analisi di un elevato numero di rapporti bancari di cui l’indagato aveva la disponibilità in qualità di amministratore giudiziario e di una moltitudine di operazioni eseguite dallo stesso.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link