Gioco d’azzardo, i dati del 2019. Giocate aumentate del 25%

Gioco d’azzardo, pubblicati i dati ufficiali del 2019: negli ultimi cinque anni giocate aumentate del 25%. Una puntata su tre si registra online. Oltre 11 miliardi incassati dallo Stato. Sul sito di Avviso Pubblico la sintesi del libro blu

Lo scorso fine settimana l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha presentato il Libro Blu 2019, pubblicazione che riporta i dati principali – Raccolta, Spesa, vincite, incassi erariali – sul mercato del gioco d’azzardo legale in Italia.

Sul sito di Avviso Pubblico è disponibile una sintesi del documento.

I dati nazionali

Il volume di denaro giocato in Italia nel 2019 – la cd. Raccolta – è aumentato del 3,5%, attestandosi sul valore di 110,54 miliardi di euro. Aumentano anche la Spesa, vale a dire le perdite dei giocatori (19,45 miliardi: +2.5%) e gli incassi erariali destinati allo Stato (11,4 miliardi: +9.5%).

Negli ultimi 5 anni (2015-2019) le dimensioni del gioco hanno seguito un trend crescente: Raccolta + 25,3%;  Spesa: + 14,4%; Erario: + 29.5%

Gioco fisico e gioco online

Il totale della Raccolta su rete fisica è stato pari a 74,1 miliardi di euro (-1,7% rispetto al 2018), mentre prosegue inarrestabile la crescita della Raccolta online (gioco a distanza): nel 2019 è stata pari a 36,4 miliardi di euro (+16% rispetto al 2018), un terzo delle giocate complessive in Italia.

Su rete fisica si gioca prevalentemente alle slot machine, alle Videolottery, ai Gratta e Vinci e al Lotto: queste 4 tipologie di gioco hanno raccolto nel 2019 circa 64 miliardi di euro di giocate (l’86% del totale registrato su rete fisica).

Per quanto riguarda la tipologia di raccolta online, ad incidere sull’aumento complessivo della rete telematica sono i cd. Giochi di carte e giochi di sorte a quota fissa, 64% della raccolta totale online. In aumento anche i giochi a base sportiva (le scommesse), mentre fa registrare un calo il Poker Cash.

Apparecchi e tassazione

Gli apparecchi da intrattenimento – Awp, ovvero slot machine, e VLT, vale a dire VideoLottery –, oggetto di continui aumenti di tassazione negli ultimi anni, forniscono i 2/3 circa del gettito erariale destinato allo Stato (grafico a sinistra).

Mentre la tassazione su entrambe le tipologie di gioco continua ad aumentare, diverso è l’andamento del numero degli apparecchi presenti sul territorio italiano.

A fronte di un netto calo di AWP negli ultimi anni, per effetto dell’applicazione di norme contenute nella Legge di Stabilità 2016, continua ad aumentare il numero di VLT nel nostro Paese, circa 58mila lo scorso anno (+10,5% negli ultimi cinque anni).

Dati regionali e provinciali

Sulla base dei dati ufficiali forniti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Avviso Pubblico ha calcolato l’ammontare della Raccolta pro-capite nelle 20 regioni (clicca qui) e di Raccolta e Spesa pro-capite nelle 107 province del nostro Paese (clicca qui e qui).

Si ricorda che sul sito di Avviso Pubblico è disponibile un’ampia sezione con una ricchissima documentazione dedicata al gioco d’azzardo, su cui consultare la normativa, tutti i testi delle leggi regionali fin qui approvate, ordinanze e regolamenti varati dagli Enti locali, relazioni e studi sulla dipendenza patologica e sulle infiltrazioni della criminalità organizzata, oltre a tutti i dati ufficiali sul gioco d’azzardo legale in Italia.