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Ergastolo ostativo: la relazione della Commissione Antimafia

Avviso Pubblico il . Giustizia, Istituzioni

102925271-36c0af8d-4788-4859-9fae-9c5c6f27f966La Commissione parlamentare d’inchiesta sulle mafie ha approvato la Relazione (qui il documento integrale) sulle conseguenze derivanti dalla sentenza n.253 del 2019 della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 4-bis, comma 1, della legge n. 354 del 1975 sull’ordinamento penitenziario, nella parte in cui non prevede che, ai detenuti per i delitti di cui all’art. 416-bis del codice penale (associazione mafiosa), possano essere concessi permessi premio anche in assenza di collaborazione con la giustizia.

La sentenza della Corte Costituzionale (clicca qui pe approfondire) era stata preceduta, nel mese di giugno, dalla pronuncia della Corte Europa dei diritti dell’uomo che aveva sancito la non conformità della misura dell’ergastolo c.d. “ostativo” all’articolo 3 della Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali, (clicca qui per approfondire).

La Relazione. La Commissione ha svolto un breve ciclo di audizioni nel mese di dicembre 2019, nel corso delle quali sono stati ascoltati, tra gli altri, il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, il Capo del Dipartimento dell’amministrazione peniten­ziaria e i presidenti dei Tribunali di sorveglianza di Bologna e Roma.

Nella Relazione la Commissione riassume i punti di vista emersi sulla riforma dell’articolo 4-bis dell’ordinamento penitenziario, sui parametri da utilizzare, sulle competenze e sui ruoli dei Tribunali di sorveglianza, della Procura Nazionale Antimafia e dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica (leggi la scheda di sintesi).

Si ricorda che nella sezione “Attività di inchiesta” sul sito di Avviso Pubblico è fornito un  quadro aggiornato dei lavori della Commissione Antimafia, della Commissione sul ciclo dei rifiuti e della Commissione sul sistema bancario e finanziario istituite nel corso dell’attuale Legislatura. È altresì disponibile l’analisi delle attività svolte dalle varie Commissioni di inchiesta (monocamerali e bicamerali) nel corso della precedente Legislatura.

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