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Il Coronavirus cambierà il gioco d’azzardo?

Avviso Pubblico il . Associazioni, Mafie

Locandina6aprileIl difficile momento che stiamo attraversando e le restrizioni alle libertà che ne conseguono, finiscono per impattare sulle abitudini e i consumi della popolazione, compresi quelli legati al gioco d’azzardo.

Per effetto dei vari provvedimenti emanati dal governo e dall’ADM, l’accesso al gioco su rete fisica è stato notevolmente limitato, ristretto attualmente alla sola vendita dei Gratta e Vinci.

Tali restrizioni, unite all’aumento esponenziale delle ore passate in casa dagli italiani, rendono altamente probabile un ulteriore incremento del consumo di gioco d’azzardo online, un settore già in enorme espansione, cresciuto del 115% in appena 5 anni in termini di giocate raccolte.

Come Avviso Pubblico abbiamo pensato di redigere un Vademecum sul gioco d’azzardo ai tempi del Coronavirus, al fine di diffondere alcune informazioni sul gioco online, fornire strumenti di conoscenza per giocare responsabilmente e interrogarci sul futuro del gioco d’azzardo in Italia, anche alla luce dei cambiamenti di abitudini e consumi che lo “shock” causato dal Coronavirus imporrà a tutti, giocatori e non.

Al fine di approfondire l’argomento e analizzare i contenuti del Vademecum, lunedì 6 aprile alle ore 16.00 si è tenuta una videoconferenza online nell’ambito della nuova rubrica di Avviso Pubblico #Contagiamocidicultura

Ospiti della videoconferenza Mauro Croce, psicologo e psicoterapeuta, autore di Gioco d’azzardo. Giovani e famiglie, e Giovanni Tizian, giornalista de L’Espresso, autore di inchieste sugli interessi mafiosi nel gioco d’azzardo. Ha moderato l’incontro Claudio Forleo, giornalista e responsabile dell’Osservatorio Parlamentare di Avviso Pubblico.

Per maggiori dettagli e i prossimi aggiornamenti sul progetto si può fare riferimento al seguente link: https://www.avvisopubblico.it/home/contagiamoci-di-cultura-la-nuova-rubrica-di-avviso-pubblico/

Scarica il Vademecum AP_Gioco on line

Le mafie ai tempi del Coronavirus: “Mafie, corruzione e sanità”

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