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XXXIX anniversario Strage di Ustica

Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica il . Brevi, Emilia-Romagna

xxxix-anniversario-2019

 

 

 
ATTORNO AL MUSEO
XXXIX Anniversario della Strage di Ustica
Bologna, Parco della Zucca 27 giugno – 10 agosto 2019

Si rinnova anche quest’anno, giovedì 27 giugno alle ore 11, nella Sala del Consiglio del Comune di Bologna, l’incontro tra il sindaco Virginio Merola e l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica per condividere la memoria e l’impegno per la ricerca della verità storica sulla tragedia che trentanove anni fa portò alla morte di 81 persone a bordo del velivolo DC9 Itavia, precipitato il 27 giugno 1980.

Continua l’impegno costante dell’Associazione Parenti sia nel richiedere alle Istituzioni l’applicazione corretta e completa della Direttiva Renzi del 2014, superando quegli ostacoli che purtroppo ancora oggi rendono insoddisfacente l’operazione, sia attraverso azioni concrete e determinate verso i Paesi amici e alleati per ottenere quelle prove che possano individuare gli autori materiali di quell’episodio di guerra aerea che il giudice Priore ci ha disvelato e che il Presidente Cossiga ha poi confermato nelle sue dichiarazioni.

La ricerca della verità come esercizio di affermazione della democrazia. Questo l’intento che l’Associazione Parenti rinnova attraverso il fare cultura per e con la cittadinanza, chiedendo ad artisti e intellettuali di rielaborare le testimonianze, i documenti storici e i racconti dei familiari delle vittime e restituendoli al pubblico attraverso il linguaggio universale dell’arte.

E ancora una volta il XXXIX anniversario della Strage di Ustica e la commemorazione delle vittime si intrecciano con il ricco programma culturale “Attorno al Museo” che come di consueto verrà inaugurato la sera del 27 giugno al Parco della Zucca a Bologna, nello spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica. Sette appuntamenti, dal 27 giugno al 10 agosto, che, in linea con la missione del Museo, cuore dell’Associazione, attraverso incursioni in territori ai confini tra rappresentazione tradizionale e installazioni artistiche, musica contemporanea, teatro d’innovazione e poesia siano in grado di parlare soprattutto alle giovani generazioni che non hanno, purtroppo, piena consapevolezza della terribile vicenda del 1980.

Proprio nel segno dei giovani, custodi un domani della Storia, e per sottolineare il legame profondo tra il Museo e le scuole, il 27, giorno dell’anniversario, apre la rassegna “DC Vero?”, una pièce teatrale pensata e realizzata dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Scientifico Copernico di Bologna e del Liceo Scientifico Galilei di Palermo, grazie al lavoro con l’Istituto storico Parri di Bologna. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Dipartimento educativo MAMbo, ha coinvolto in un percorso laboratoriale 40 ragazzi dei licei e 10 restauratori dell’Accademia di Belle Arti di Bologna che nel 2018 hanno realizzato un intervento di manutenzione e ripulitura del relitto del DC9 Itavia. La performance, esito del laboratorio, per la regia di Bruno Cappagli de La Baracca – Teatro Testoni Ragazzi di Bologna e con le musiche create grazie alla collaborazione del Museo Internazionale della Musica di Bologna e del Liceo Musicale “Lucio Dalla” di Bologna, sarà in replica il 30 giugno a Palermo.

Torna a lavorare e a creare ‘attorno al Museo’ Roberto Latini che mercoledì 10 luglio mette in scena lo spettacolo “La scatola nera”, una produzione Fortebraccio Teatro e Compagnia Lombardi Tiezzi, con le musiche di Gianluca Misiti. Scatola nera come spazio per la memoria: due voci, quelle di Roberto Latini e Ilaria Drago, si alternano e si rincorrono in un percorso disarticolato e svolto, dove “a memoria è cielo sceso. sceso a dirci quel che siamo, dove siamo stati già negli anni, secoli, decenni. a dirci dove andare, come”.

Il programma prosegue il 17 luglio con la performance di videoarte e musica “Volo IH 870”. A cura di Silvia Grandi, l’evento performativo è uno spettacolo live multimediale che si snoda in tre parti, realizzate da altrettanti artisti per raccontare e reinterpretare ciò che successe quel 27 giugno 1980. Igor Imhoff apre la serata con Sotto traccia, una trascrizione onirica delle prime ore di quella serata, realizzata con un’animazione grafica digitale che riprende le fasi del viaggio. Basmati Film (Saul Saguatti e Audrey Coïaniz) interviene con un’animazione cartacea dal vivo alternando scritte, parole, documenti giudiziari originali, tracce di cancellature, negazioni e omissis. Il terzo intervento video live di Alberta Pellacani, Onde, parla di acqua che tutto ha inghiottito e poi restituito, parla della ricostruzione del relitto ma anche della memoria. Ad unire i tre interventi le composizioni originali, le sonorizzazioni e l’esecuzione in tempo reale di John De Leo e il suo gruppo musicale, che spazierà dai suoni minimali elettronici al rumorismo, fino alle reinterpretazioni di alcuni estratti dai documenti dell’Archivio dell’Associazione.

Originale e pensata specificatamente per il Museo per la Memoria di Ustica è anche l’installazione performativa di Giuseppe De Mattia, artista bolognese che lavora sull’osservazione e il recupero di oggetti destinati ad essere buttati. Mercoledì 24 luglio presenta “Allo stesso tempo”, opera composita in cui i concetti di tragedia e tempo entrano in dialogo. Ottantuno disegni interrotti dei frammenti del velivolo DC9 Itavia si succedono in una proiezione video mentre Emidio Clementi (Massimo Volume) e Francesca Bono (Ofelia Dorme) – con la sonorizzazione del compositore Stefano Pilia – leggono gli 81 racconti brevi, nati dalla domanda: «A cosa pensavi a fine giugno, nel 1980?», fatta a bruciapelo ad un campione di persone nate entro il 1970.

A luglio due appuntamenti con la musica contemporanea.

Mercoledì 26 l’opera “Unreported inbound Palermo” di Alessandro Melchiorre: pocket opera per soprano, voci recitanti, ensemble ed elaborazione elettronica, scritta sui testi di Daniele Del Giudice, viene proposta al Parco della Zucca in una nuova veste da camera.

Segue il 31 luglio il “Concerto per Ustica”, in collaborazione con Bologna Jazz Festival. Gli oltre venti elementi che costituiscono la Tower Jazz Composers Orchestra diretta da Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone eseguono con creatività ed empatia partiture pensate per l’orchestra stessa e rivisitazioni di brani da varie tradizioni. Il concerto include una composizione scritta appositamente in onore “empatico” alle suggestioni date dalla visita al Museo per la Memoria.

Conclude le iniziative del XXXIX anniversario, il 10 agosto, “La Notte di San Lorenzo” dove davanti al “pianto di stelle” di pascoliana memoria, la riflessione su “quest’atomo opaco del Male” si fa concerto, intrecciando in un’unica partitura voci, musica e immagini. La serata di poesia è a cura di Niva Lorenzini con la regia di Claudio Longhi.

Nei giorni di svolgimento degli eventi, il Museo per la Memoria di Ustica, che conserva i resti recuperati del velivolo DC9 e l’installazione permanente A proposito di Ustica concepita dall’artista Christian Boltanski in ricordo delle 81 vittime, osserva aperture straordinarie dalle ore 20 alle 24, con visite guidate alle ore 20 a cura del Dipartimento educativo MAMbo.

La rassegna “Attorno al Museo” è promossa da Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, con Regione Emilia-Romagna, Assemblea legislativa della Regione EmiliaRomagna, Istituzione Bologna Musei | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Comune di Bologna – Quartiere Navile, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e fa parte di Bologna Estate, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città Metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica.

Main media partner RAI, media partner RAI Radio 3, main sponsor Gruppo Unipol.

Si ringrazia T-per, Legacoop Bologna, Gruppo Hera, Coop Alleanza 3.0. I progetti sono realizzati in collaborazione con Cronopios e Officina Immagine.

Tutte le iniziative prevedono l’ingresso a offerta libera.

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Qui il tour virtuale del Museo per la Memoria di Ustica

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