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Antimafia, un “realiti” a spese del contribuente?

Davide Mattiello * il . Istituzioni, L'analisi

morra-santelliDelle due l’una: o è soltanto un “realiti” a spese del contribuente, cioè uno spettacolo vergognoso o è un attacco alla Istituzione parlamentare più importante sul fronte della lotta alla mafia e allora dovrebbe intervenire qualcuno.

Il Presidente della Repubblica, per esempio.

Ricapitolando: la Santelli accusa Morra e la dott.ssa Manzini di aver messo in piedi a Cosenza un piccolo “sistema-Montante”. La Santelli, fan di Berlusconi, amica di Scopelliti, che ieri va su tutte le furie perchè Morra convoca in Antimafia Salvini.

Sul tavolo i guai giudiziari di Siri, Arata (padre e figlio) Nicastri e Messina Denaro. Sullo sfondo i voti rastrellati da Salvini in Calabria, a Reggio in Particolare e poi la latitanza di Amedeo Matacena che continua perchè il Governo non deposita gli strumenti di ratifica del Trattato con gli Emirati che lo riporterebbe in Italia.

Solinas (Lega) che ormai presidente della Regione Sardegna non si dimette ne’ da Senatore, ne’ da vice presidente della Commissione Antimafia…

E poi ci sarebbe quella villa confiscata agli Assisi a San Giusto Canavese, ri-occupata dalla anonima criminale grazie ad un attentato incendiario ed intimidatorio i cui effetti da UN ANNO il Ministero dell’Interno si guarda bene dal rimuovere: che pare un monumento agli eroi sbagliati (già, come lo era Mangano per Dell’Utri e Berlusconi).

Basta!

* Presidente Fondazione Benvenuti in Italia, già deputato Commissione Parlamentare Antimafia XVII Legislatura

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I primi tre mesi della Commissione Antimafia

Morra tra buone intenzioni e solitudine

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