NEWS

Non si finisce mai d’imparare

Tonio Dell'Olio il . L'analisi, Migranti

000_1AL69NNon lo so voi, ma io dall’incontro con le persone ho sempre, inappuntabilmente, qualcosa da imparare.

Se poi si tratta di gente che abita lontano o arriva dall’altra parte dell’oceano o del Mare che diciamo Nostro, si scatena dapprima la curiosità, poi il desiderio della comparazione e infine la scienza che dà luogo all’apprendimento.

Se a incontrarsi poi sono le culture o le civiltà, non c’è spazio a contenere novità, crescita, interesse, conoscenza e scienza.

Pensate a quante parole italiane sono di derivazione araba, e ce ne sono in diverse scienze.

Nella matematica l’algoritmo, l’algebra e l’introduzione dello zero (sifr, da cui deriva il termine “cifra”) tant’è che i numeri vengono ancora detti arabi.

In cucina dal caffè allo zucchero alla trippa, e in astronomia dallo zenit all’azimuth, al nadir. Per non parlare dell’agricoltura: limoni, arance, carciofi, albicocche, zafferano.

In chimica l’alambicco e l’alchimia e non solo. Ma anche il taccuino e l’almanacco, l’elisir e lo scirocco, l’azzurro e il lilla.

Oggetti, sapori e conoscenze trasportate dalle carovane (carwan) e che spesso abbiamo gradito o discusso, seduti su un divano (divan). Sono arrivati fino a noi da paesi arabi e musulmani.

Con un salto pindarico (questa volta la derivazione è greca) potremmo dire che se i nostri avi avessero tenuto chiusi i nostri porti saremmo tutti molto più poveri (ignoranti) in matematica, in botanica, chimica, astronomia e migliaia di altre cose.

Per questo Papa Francesco dice: “L’integrazione, non è mai né assimilazione né incorporazione, è un processo bidirezionale, che si fonda essenzialmente sul mutuo riconoscimento della ricchezza culturale dell’altro: non è appiattimento di una cultura sull’altra, e nemmeno isolamento reciproco, con il rischio di nefaste quanto pericolose ghettizzazioni”.

Mosaico di Pace

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link