NEWS

Tremilaquattrocentonovanta

Piero Innocenti il . Senza categoria

Tremilaquattrocentonovanta. Sono questi i minori soccorsi/sbarcati in Italia nel 2016, alla data del 15 aprile. La maggior parte, 3.134, sono giovani non accompagnati. Provengono da una quarantina di paesi e la componente maggioritaria èdi gambiani (655), somali (417), ivoriani (340), nigeriani (243), senegalesi (234).  

E’ uno degli aspetti più drammatici nel dramma generale dei migranti perché si tratta di giovani e giovanissimi privi di assistenza e di rappresentanza da parte di genitori o di altri adulti che possono legalmente assumerne la responsabilità.

Giovani i cui genitori, in molti casi, sono morti o scomparsi nelle guerre e persecuzioni che stanno interessando i loro paesi e che cercano una via di uscita magari per raggiungere parenti o amici in altri paesi europei. In molti casi si perdono le loro tracce dopo una prima assistenza e, talvolta, la loro presenza viene segnalata, successivamente, nel contesto di piccoli gruppi di spacciatori dove sono stati “arruolati” o in altri ambiti di criminalità comune.

In altri casi di loro si perdono definitivamente le tracce. I numeri suindicati, nella loro crudezza, debbono indurre a qualche riflessione.  I minori fanno parte del flusso, continuo, dei 24.095 sbarcati, in prevalenza uomini (18.185) e solo 2.420 donne. Nello stesso periodo dell’anno passato erano stati 19.589.

Continuare a non gestire il movimento migratorio con “..quello spirito di profonda solidarietà  compassione..” più volte sollecitata da papa Francesco, significherà dover affrontare serissimi problemi sociali in molti paesi. Non solo quelli lungo la rotta balcanica.

La nostra legislazione non consente l’espulsione degli stranieri minori degli anni 18 (salvo il diritto a seguire il genitore o l’affidatario espulso), a meno che non ci siano gravi motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato. E prevista, tuttavia, la possibilità di adottare un provvedimento di rimpatrio assistito ( è adottato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) finalizzato ad assicurare il diritto all’unità familiare del minore (ricongiungimento con i propri familiari o riaffidamento alle autorità competenti del paese di origine, nel rispetto delle convenzioni internazionali e su disposizioni della magistratura).

Al minore non accompagnato, inoltre, la nostra legislazione  garantisce i diritti relativi al soggiorno temporaneo, all’assistenza sanitaria, all’avviamento scolastico e, più in generale, alle diverse provvidenze previste dalla legge. Al raggiungimento della maggiore età, poi, ai minori stranieri può essere concesso il permesso di soggiorno che è subordinato ad una serie di condizioni tra cui quella di essere già affidati ad una famiglia ( o sottoposti a tutela), di essere in Italia da almeno tre anni, di partecipare  ad un progetto di integrazione della durata almeno biennale, di frequentare un corso di studio o un’attività lavorativa regolare.

Intanto, mentre scriviamo queste note, altri migranti vengono soccorsi nel canale di Sicilia dalle imbarcazioni della nostra Marina Militare e da quelle di Frontex e accompagnati nei vari porti siciliani dove sicuramente troveranno ancora la mano tesa di quella splendida gente isolana.

La stessa mano che Francesco va a porgere nelle prossime ore nelle isole greche, come segno di solidarietà e di vicinanza a quelle migliaia di persone lì accampate e in attesa di conoscere il loro destino.

 

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link