Modica capitale dell’informazione
Al via la V edizione del festival di giornalismo a Modica: due giorni d’incontri per portare nella città siciliana il mondo dell’informazione. Dal 30 al 31 agosto protagonista sarà l’inchiesta con workshop e incontri dedicati all’approfondimento. Un evento organizzato dai ragazzi del mensile “Il Clandestino”, tutti giovani, tutti under trentacinque, in collaborazione con Libera, i Siciliani Giovani e il Comune di Modica. Non sarà la pioggia a fermarli. Il loro must? “Raccontare la città attraverso la voce della gente”, dice Enrica Frasca Caccia, presidente dell’associazione che pubblica il giornale. “Molti ci considerano ancora dei ‘carusi’ (ragazzi ndr), come se il nostro fosse un giornalino post cresima, altri faziosi. Ma non mancano gli apprezzamenti. Con le nostre inchieste abbiamo toccato interessi economici e politici e questo ha dato molto fastidio”.
È il ricordo di Mauro Rostagno, Pippo Fava e Peppino Impastato a farla da padrona durante la prima giornata d’incontri, con un dibattito coordinato da Paolo Brogi (collaboratore del Corriere della Sera), Lillo Venezia (ex direttore de Il Male), Riccardo Orioles (I Siciliani Giovani) e l’associazione “Ciao Mauro”. Mentre nella seconda giornata ci sarà spazio per l’attualità: “Il caso Kazako e il giornalismo d’inchiesta” sarà al centro di una discussione con Fabio Tonacci (La Repubblica) intervistato da Giuseppe Pipitone (Il Fatto Quotidiano).
Il festival si finanzia con il contributo di piccoli sponsor e soprattutto l’aiuto della Rete. Grazie a servizi come produzionidalbasso.com e iniziative lanciate dallo stesso giornale, “In cento per il clandestino”, i ragazzi hanno recuperato i fondi necessari per l’edizione 2013. “Ogni anno è una follia”, spiega Rossana Spadaro. “Non ci sono soldi, rischiamo di andare in deficit. Poi però prevale la voglia di fare. Il festival è per noi fonte di ricarica, arrivano nuovi volontari che ci trasmettono tanta voglia di fare”. Perché – assicura Antonio Migliore – sembrano disorganizzati ma in realtà “anche con pochissime risorse riusciamo a creare qualcosa di buono e richiamare gente che viene da tutta la Sicilia”.
Per seguire in diretta il Festival
www.festival-del-giornalismo.it
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