Contro la corruzione: anche in Sicilia la campagna “Riparte il futuro”
Sicilia in prima linea contro la corruzione e per una politica trasparente. La campagna promossa da Libera e Gruppo Abele ha varcato i confini dell’Isola già alcune settimane fa e in tanti hanno aderito on line grazie al portale www.riparteilfuturo.it. Ieri un altro passo verso una politica trasparente è stato fatto a Leonforte (Enna) dove si sono riuniti i referenti provinciali e dei responsabili di presidio dell’Associazione Libera per rafforzare l’impegno della rete di associazioni contro mafie e illegalità, anche sul versante della corruzione.
Tra le proposte, approvate all’unanimità durante l’incontro, una campagna su tutto il territorio regionale rivolta agli enti locali per una maggiore trasparenza nelle azioni di governo territoriale, una modifica all’attuale normativa in materia di gestione pubblica degli appalti ed una per garantire le necessarie condizioni di legalità nelle operazioni di scrutinio durante le tornate elettorali locali. “Queste proposte – ha spiegato Umberto Di Maggio, coordinatore regionale di Libera in Sicilia – vogliono dare continuità all’impegno profuso dalla nostra associazione in occasione della campagna ‘Riparte il Futuro’ contro la corruzione. Crediamo sia giunto il momento di una riforma normativa regionale che colpisca e distrugga questo fenomeno che, insieme alla mafia, è un autentico cancro che imbriglia la nostra economia impedendo il corretto funzionamento della vita pubblica. Sapremo coordinarci con quanti hanno a cuore un destino migliore per questa terra e che vogliono mettere in campo le migliori energie per il necessario cambiamento”.
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